Termine che descrive un insieme di fattori di rischio che aumentano la possibilità di sviluppare diabete (il rischio aumenta di 5 volte) e patologie cardiovascolari (il rischio raddoppia). E’ caratterizzato da obesità prevalentemente addominale, cioè da un accumulo di grasso viscerale (circonferenza vita > 89 cm per le donne e > 102 cm per l’uomo), da elevati livelli di trigliceridi (>150 mg/dl) e bassi livelli di colesterolo Hdl (< 40 mg/dl nell'uomo e < 50 mg/dl nella donna) nel sangue, da ipertensione arteriosa (pressione superiore a 140/90 mmHg), insulino-resistenza e con elevata glicemia a digiuno (> 100 mg/dl). In questa condizione, che è migliorabile con la dieta e l’esercizio fisico, ogni elemento favorisce la comparsa dell’altro e tutti concorrono nel determinare l’aterosclerosi che comporta un aumentato rischio di infarto e ictus. La terapia consiste nel modificare in senso salutare lo stile di vita (esercizio fisico, alimentazione sana e moderata), ma anche nella prescrizione di farmaci (metformina, antipertensivi e anti-dislipidemici).