Dormire più a lungo nel fine settimana non aiuta a recuperare il sonno perduto gli altri giorni, secondo uno studio pubblicato su “Current Biology”. Questa strategia non è efficace per invertire i disturbi metabolici indotti dalla perdita del sonno quali aumento del peso e riduzione della sensibilità all’insulina.
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori statunitensi ha dimostrato che dormire più a lungo nel weekend non è una strategia efficace per recuperare le ore di sonno perdute durante la settimana. Aumento del peso e riduzione della sensibilità all’insulina, disturbi metabolici favoriti da un sonno sregolato, sono presenti anche in chi prova a “rimediare” alla mancanza di sonno nel fine settimana.
Lo dimostra lo studio guidato da scienziati dell’Università del Colorado, che sono giunti alle loro conclusioni dopo aver coinvolto in uno specifico esperimento 36 giovani in salute tra i 18 e i 39 anni. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Current Biology.
I volontari sono stati suddivisi in tre gruppi: quelli del primo potevano dormire quanto tempo desideravano per nove notti consecutive; quelli del secondo gruppo dovevano dormire al massimo per cinque ore a notte, sempre per nove giorni; mentre quelli del terzo dovevano seguire lo stesso programma del secondo gruppo, ma durante il weekend potevano riposare quanto volevano.
Gli Autori hanno preso nota di vari parametri come aumento del peso, consumo delle calorie, sensibilità all’insulina e ritmi circadiani di tutti i partecipanti e, al termine del test, hanno incrociato tutti i dati. Dall’analisi statistica è emerso che i volontari del terzo gruppo (quello con fine settimana di “recupero del sonno”) non hanno ottenuto alcun beneficio metabolico rispetto a quelli del secondo. Nei due gruppi con sonno limitato, infatti, i ricercatori hanno osservato l’aumento delle calorie introdotte (in particolar modo durante la cena) e del peso, inoltre la diminuzione della sensibilità all’insulina. Nei partecipanti del secondo gruppo la sensibilità insulinica si è ridotta del 13%, mentre in quelli del terzo gruppo è diminuita dal 9 al 27% rispettivamente nella condizione in cui le ore di sonno erano inadeguate al baseline. Inoltre durante il week-end la durata totale di sonno era inferiore nelle donne rispetto agli uomini e l’introito energetico si riduceva dal baseline nelle donne, ma non negli uomini. I risultati di questo studio dimostrano che il recupero nel corso del weekend delle ore di sonno non rappresenta una strategia efficace per prevenire le alterazioni metaboliche associate a scarse ore di sonno ricorrenti.
Fonte: CM Depner et al. Ad libitum Weekend Recovery Sleep Fails to Prevent Metabolic Dysregulation during a Repeating Pattern of Insufficient Sleep and Weekend Recovery Sleep. Current Biology. Published online February 28, 2019.