Secondo uno studio, pubblicato sul “Journal of the Endocrine Society”, i bambini con obesità corrono un rischio quattro volte superiore di sviluppare il diabete di Tipo 2, rispetto ai bambini con un Indice di Massa Corporea nel range normale.
Un recente studio inglese ha confermato il legame tra obesità pediatrica e diabete di Tipo 2. Lo studio ha preso in esame le cartelle cliniche elettroniche di quasi 370 mila bambini e ragazzi inglesi tra i 2 e i 15 anni, in un periodo compreso tra il 1994 e il 2013. Gli studiosi hanno esaminato l’Indice di Massa Corporea (BMI), le registrazioni di diagnosi di diabete e hanno così rilevato che 654 bambini e adolescenti hanno ricevuto la diagnosi di diabete di Tipo 2 tra il 1994 e il 2013. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che il tasso di bambini che sviluppavano il diabete di Tipo 2 è aumentato da una media di 6,4 nuovi casi per 100.000 bambini ogni anno tra il 1994 e il 1998, a una media di 33,2 nuovi casi per 100.000 bambini ogni anno tra il 2009 e il 2013. Mentre la ricerca ha confermato che non c’è alcuna correlazione tra obesità e diabete di Tipo 1 (più di 1300 casi), dei 654 affetti da diabete di Tipo 2, almeno la metà circa (308) era affetta da obesità.
In particolare, un bambino obeso corre un rischio quattro volte maggiore di ricevere la diagnosi di diabete Tipo 2 entro i 25 anni di età, rispetto ad un bambino normopeso. Gli Autori sottolineano come sia possibile prevenire il diabete di Tipo 2 e l’obesità già nelle prime fasi della vita, a tal fine risulterebbe utile l’avvio opere di prevenzione per il diabete da parte dei governanti.