Una raccolta di dati scientifici mette in evidenza come le persone con diabete di sesso femminile siano più a rischio di malattie cardiovascolari.
Il motivo di questa discriminazione non è ancora chiaro, certo è che il rischio di infarto miocardico è del 150% maggiore nelle donne diabetiche rispetto a quelle non diabetiche, mentre il rischio aumenta solo del 50% nei i soggetti diabetici di sesso maschile.
Il diabete si sviluppa nel corso degli anni in modo più lento nelle donne, che sviluppano i primi segnali, prediabete, in media per 10 anni, mentre gli uomini per 8, prima che si trasformi in diabete conclamato. Sembra che i fattori di rischio metabolico e vascolare delle donne debba deteriorarsi in misura maggiore, cioè che le donne debbano “fare più strada” degli uomini, prima di diventare diabetiche.
Fattori di rischio cardiovascolare maggiore nelle donne con diabete
Dai dati di una recente ricerca, che ha coinvolto quasi 900.000 persone e oltre 28.000 manifestazioni di malattie coronariche diagnosticate, è emerso che la presenza della patologia diabetica ha quasi triplicato il rischio di malattia cardiovascolare nelle donne, mentre è poco più che raddoppiato negli uomini. Inoltre, un'analisi sui dati di 750.000 pazienti e più di 12.000 eventi di ictus ha fornito una forte evidenza che le donne con diabete hanno un rischio di ictus del 27% maggiore rispetto ai loro colleghi maschi.
I fattori che hanno portato ai risultati di questa ricerca sono numerosi, tra questi emerge il fatto che le donne prestano meno attenzione alla loro salute rispetto agli uomini soprattutto per quanto riguarda le malattie cardiovascolari, i livelli di zucchero nel sangue, la pressione sanguigna, il colesterolo e il fumo. Inoltre, le donne diabetiche tendono ad avere una percentuale maggiore di grasso corporeo al momento della diagnosi e l’obesità è un elevato fattore di rischio per le malattie cardiache, soprattutto se associata all’ipertensione.