La nefropatia diabetica è una delle complicanze croniche del diabete (che molto spesso si associa alla retinopatia diabetica), dovuta al danno dei piccoli vasi arteriosi a livello renale, che può comparire prevalentemente in pazienti con diabete non adeguatamente controllato.
Gli esami da fare
La nefropatia diabetica si manifesta senza sintomi ma i danni ai reni si evidenziano con la comparsa di microalbuminuria all’esame delle urine.
La microalbuminuria, il più importante marcatore di rischio di nefropatia, è lo stadio più precoce della malattia.
Se il quadro peggiora compare poi proteinuria (perdita di proteine nelle urine) e riduzione del filtrato glomerulare agli esami del sangue.
Quando il danno ai reni è manifesto, può causare anche ipertensione arteriosa.
Se invece l’ipertensione arteriosa è già presente, è un fattore di rischio per il danno renale che si aggiunge al diabete.
La nefropatia diabetica si associa spesso, ma non necessariamente, alla retinopatia diabetica.
La terapia
Oltre al diabete e all’ipertensione arteriosa ci sono altri fattori che peggiorano il danno vascolare: fumo di sigaretta, livelli elevati di colesterolo e trigliceridi, obesità.
La terapia della nefropatia diabetica prevede, per rallentarne l’evoluzione, il controllo di tutti i fattori di rischio tra cui in particolare l’andamento glicemico, la pressione arteriosa, i livelli di colesterolo e trigliceridi con i farmaci specifici.
La progressione del danno renale può portare all’insufficienza renale terminale (ESRD), che richiede la dialisi o il trapianto di rene.