L’insulina è un ormone che viene prodotto dalle cellule beta del pancreas e serve per utilizzare il glucosio del sangue, facendolo entrare nelle cellule che lo usano per produrre energia. L’insulina è la “chiave” per aprire la porta delle cellule allo zucchero e ne abbassa perciò i livelli nel sangue.
Come somministrarla
Quando il pancreas non produce più insulina o non ne produce abbastanza, è necessario somministrarla dall’esterno, con una puntura nel tessuto sottocutaneo.
L’insulina non può essere somministrata per via orale, ma può essere solo iniettata sotto-cute, con una siringa apposita o con una penna con ago.
Il medico prescrive il tipo d’insulina, le dosi e lo schema di somministrazione, cioè quante unità iniettare e quando (ai pasti o prima di coricarsi).
Come usare una penna per insulina
La penna è costituita da un ago monouso, da una cartuccia preriempita con insulina e da un quadrante su cui selezionare le unità da iniettare ruotando la ghiera.
Le insuline pre-miscelate (30/70, 50/50, 70/30) vanno ruotate più volte, in modo da agitarle delicatamente, prima di somministrarle.
Prima di ogni iniezione, controllare la funzionalità della penna e dell’ago facendo uscire qualche unità di prova. Finita l’iniezione contare fino a 10 prima di estrarre l’ago dalla cute.
Attenzione a …
La penna in uso si conserva a temperatura ambiente. Le altre vanno tenute in frigo nel ripiano più basso (non in freezer).
L’insulina esposta a temperature estreme potrebbe parzialmente perdere la sua efficacia. Una piccola borsa termica è l’ideale per chi viaggia o si muove per lavoro.
Dopo aver effettuato l’iniezione di insulina, non saltare o rimandare il pasto: si può rischiare l’ipoglicemia.