Per iperglicemia si intende una situazione in cui si hanno dei valori elevati di glucosio nel sangue che possono essere persistenti o temporanei e non vanno trascurati.

Quando la glicemia è elevata da lungo tempo possono comparire dei sintomi tipici: sete intensa, necessità di urinare spesso, stanchezza, mal di testa e, in alcuni casi, anche calo di peso.

Cause di iperglicemia nel diabete possono essere: dieta non controllata, scarso esercizio fisico, mancata o errata assunzione d’insulina o di altri farmaci per il diabete…

… e ancora, malattie concomitanti (es. influenza o raffreddamenti), utilizzo di farmaci che possono causare un aumento della glicemia (es. cortisonici), interventi
chirurgici.

Alla comparsa di sintomi tipici o in presenza delle situazioni che possono causare iperglicemia è opportuno consultare il medico.

Quando il glucosio nel sangue è stabilmente elevato (> 180 mg/dl), il rene cerca di far fronte al suo eccesso eliminandolo con le urine (glicosuria).

Nei casi di iperglicemia severa e persistente va verificata anche la presenza di corpi chetonici nelle urine o nel sangue. In caso di positività dei chetoni nelle urine o nel sangue, contattare il medico. 

È molto importante seguire le indicazioni fornite durante l’educazione terapeutica e in accordo con il diabetologo. 

Se però i valori persistono elevati, è necessario contattare tempestivamente il medico.

Non è consigliato fare attività fisica se persistono glicemie > 250 mg/dl perché aumenta il rischio di formazione di corpi chetonici.

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